5) Giugno, 11 2010 La parola del giorno è visionario ♥

Ciao a tutti, lettori del blog *__*
Scusate l'assenza così prolungata, ma la vita a Bologna oltre che tenermi molto lontana dal pc mi tiene molto lontana dalla mia vita telefilmica e televisiva.
Mercoledì hanno trasmesso l'ultima puntata di Annozero e purtroppo non sono riuscita a vederla sul momento.
Intendo recuperare per ora le parole di Travaglio e le vignette di Vauro e conto di vedere la puntata per intero questa domenica.
La tristezza mi ha pervaso in questi giorni, per via di tante cose, ma allo stesso tempo ho vissuto tanti bei momenti di pura gioia.
Insomma, una settimana fantastica. Vissuta. Decisamente.
Un esame fantastico concluso perfettamente. Tanta tristezza per il dover salutare una così bella materia.
Una giornata al mare per festeggiare gli sforzi del club della prima fila (il mio gruppo di amici del dams *_* non abbiamo trovato un nome migliore per ora, tutte le mie prooste telefilmiche sono state ovviamente scartate. Ci vorrebbero quelle da cineasta, ma sembra troppo una violazione di copyright. XD). Ci voleva davvero un bel pomeriggio con gli amici a divertirsi *__*.
E un po' di Biografilm festival. Perchè io sono carne da festival. Probabilmente se esite una forza superiore che controlla i nostri destini, secondo me quando mi ha creata ha pensato ad una creatura da festival. Peccato non essere riuscita a organizzare tutto per bene prima, vabbè :__: .
E dulcis in fundo, essendo presente a Bologna Charlie Kaufman mi sono detta E' ARRIVATA L'ORA DI VEDERE "SYNECDOCHE, NEW YORK".
Ce l'ho da mesi nel pc ed attendo con impazienza il momento giusto. E' arrivato, finalmente.

SYNECDOCHE, NEW YORK
Spettacolare. E' intrecciato come ESOTSM (Siglia con cui si riferisce Eternal Sunshine of the Spotless Mind) ma allo stesso tempo è più magico, più introspettivo.
Philip è da incorniciare. E' stato bravissimo. *___*
La colonna sonora *__* cielo, la canzone theme è entrata nella mia testa fin dal trailer.
E' visionario. Prende le etichette e i confini tradizionali e li scansa e li straccia e li fa a piccoli pezzi per poi poterli unire e creare qualcosa che va al di là di ogni comprensione.
Dire che mi piace è riduttivo. E' dentro di me.

Vi saluto cari/e. Torno nella lineare vita reale :__:.
Vi saluto con una delle quote più dolci dell'universo.

" Joel: I could die right now, Clem. I'm just... happy. I've never felt that before. I'm just exactly where I want to be. "